Su Amazon, i clienti possono effettuare acquisti con la massima tranquillità e sicurezza, sapendo di avere accesso a una vasta selezione di prodotti sicuri e autentici, oltre che resi e rimborsi se non sono soddisfatti dell’acquisto. Tuttavia, la criminalità organizzata presenta una minaccia per questa esperienza di acquisto sicuro, dal momento che sfrutta le vulnerabilità presenti nell’intera catena di distribuzione, dai produttori e servizi logistici ai corrieri e ai magazzini. Le frodi organizzate sui rimborsi rappresentano una componente notevole di questo crimine, poiché e reti criminali sfruttano sistematicamente il processo di rimborso su larga scala per ottenere profitti.
I gruppi legati alle frodi di rimborsi sono un problema a livello di settore che si diffonde all’interno di una rete globale e influisce negativamente sui clienti, sui venditori e su tutti i partecipanti alla catena di distribuzione. Utilizzando servizi di messaggistica criptati, questi gruppi pubblicizzano i loro servizi illeciti e addebitano una commissione per ottenere rimborsi fraudolenti dai rivenditori di tutto il mondo. Dopo che l’utente acquista il prodotto, il gruppo utilizza metodi sofisticati per ottenere il rimborso, quali social engineering o manipolazione dell’assistenza clienti, spingendola a elaborare i rimborsi per articoli che non verranno mai restituiti.
“Questi gruppi di truffatori operano come vere e proprie imprese criminali, complete dei propri reparti di assistenza clienti e marketing”, afferma Scott Knapp, vicepresidente della prevenzione del rischio degli acquirenti a livello mondiale presso Amazon. “Le loro attività causano un danno reale non solo ai venditori al dettaglio su più canali, ma anche ai consumatori onesti, per via della riduzione dell’inventario e dell’aumento dei costi in tutto il settore”.
Per contrastare questa minaccia, Amazon ha creato un team dedicato che implementa una strategia completa. Questo approccio combina tecnologie avanzate, indagini da esperti, collaborazione con le forze dell’ordine e procedimenti civili. I nostri sforzi hanno portato a significative scoperte nell’interruzione di queste reti criminali transnazionali e delle loro operazioni.
La tecnologia avanzata e i team di esperti di Amazon puntano alle frodi organizzate sui rimborsi
Basandosi sulla nostra strategia globale per contrastare questo tipo di criminalità organizzata al dettaglio, Amazon ha sviluppato un approccio olistico con sistemi sofisticati incentrati sulla scoperta tempestiva e sull’interruzione delle attività criminali. Nel 2024 abbiamo investito più di 1 miliardo di dollari e impiegato migliaia di persone, tra cui scienziati del machine learning, sviluppatori di software e investigatori, per proteggere i clienti da contraffazioni, frodi e altre forme di crimine. Utilizziamo modelli avanzati di apprendimento automatico per analizzare segnali e punti dati, identificando modelli di abuso e bloccando i criminali prima che possano causare danni.
Man mano che si evolvono le strategie di frode, anche le nostre capacità di rilevazione migliorano. Incorporiamo continuamente nuovi segnali e approfondimenti dalle nostre indagini, potenziando la nostra capacità di identificare e bloccare i sistemi di frode emergenti prima che possano avere un impatto sui nostri clienti o i nostri partner di vendita.
Amazon punta a proteggere i clienti e i partner di vendita con una nuova ondata di azioni legali
La lotta di Amazon contro le frodi sui rimborsi include azioni legali coordinate nei confronti di decine di gruppi e include la presentazione di cinque azioni legali negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Queste azioni fanno parte della nostra strategia multistrato mirata a smantellare le aziende fraudolente che elaborano rimborsi illeciti. Le cause legali sono intentate verso gruppi fraudolenti denominati Mario Refunds, A$O, Plugged, Kanan e Wave. Questi gruppi operano su app di messaggistica come Telegram e sono collettivamente responsabili per milioni di dollari di rimborsi fraudolenti.
Nelle azioni legali contro gruppi fraudolenti come REKK, Chin Chopa e Spectre, abbiamo utilizzato questo approccio legale per smantellare questi gruppi. Sfruttando il processo di acquisizione preventiva delle prove per cause civili, siamo stati in grado di smascherare i truffatori, portando a decisioni da milioni di dollari, e di collaborare con le forze dell’ordine in merito alle azioni penali. L’obiettivo di queste azioni è quello di identificare queste reti criminali transnazionali organizzate e prevenire ulteriori potenziali danni ai clienti, ai partner di vendita e ad altri rivenditori.
La collaborazione porta a importanti azioni penali
L’impegno di Amazon a mantenere un’esperienza di acquisto affidabile è la base dei nostri sforzi coordinati con le forze dell’ordine globali per contrastare le reti di rimborsi fraudolenti. Queste partnership internazionali hanno condotto ad arresti, condanne, incarcerazioni e considerevoli recuperi di beni. I seguenti casi evidenziano in che modo il nostro approccio collaborativo ha protetto con successo il nostro negozio, identificando al contempo i truffatori.
- Indagine REKK
Nel marzo 2025, un’approfondita indagine dei nostri team che ha condotto allo smascheramento e all’arresto da parte delle autorità lituane di REKK, un gruppo criminale specializzato in frodi sui rimborsi. Il gruppo operava su più piattaforme, tra cui Telegram e Reddit, dove pubblicizza apertamente i propri servizi fraudolenti. Le nostre squadre investigative hanno ricostruito il casto integralmente, iniziando dalla raccolta di dati esterni e monitorando le comunicazioni pubbliche sui social media. Le autorità lituane hanno sequestrato circa 6 milioni di euro di beni illeciti, a dimostrazione dell’entità di tali operazioni.
- Operazione Chargeback
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dato via all’operazione Chargeback per indagare su gruppi di frodi sui rimborsi negli Stati Uniti e all’estero. Grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine, abbiamo supportato le azioni penali contro alcuni dei gruppi più importanti in materia di frodi:
- Noir’s Luxury Refunds: Questo gruppo, con oltre 5.900 follower, ha pubblicizzato “rimborsi immediati” e ha dichiarato di aver elaborato oltre 1,2 milioni di dollari per i loro clienti. Il gruppo è stato smantellato mediante azioni coordinate di contrasto.
- Artemis Refund Group: Dieci persone sono state incriminate, rivelando un’ampia rete che va da New York alla California e a Singapore. Il caso ha dimostrato la portata internazionale di queste imprese criminali.
- Simple Refunds: Nel Michigan, un operatore ha ricevuto una condanna di tre anni per l’orchestrazione di uno schema che aveva provocato una perdita di oltre 4 milioni di dollari ai rivenditori in tutto il paese. Questo caso ha evidenziato le gravi conseguenze di chi partecipa a frodi sui rimborsi.
“Il nostro approccio a queste indagini è completo”, ha dichiarato Knapp. “Compiliamo e condividiamo i dati in modi che supportano direttamente le esigenze delle forze dell’ordine, contribuendo a smantellare queste reti criminali alla loro origine. L’impatto delle nostre azioni si percepisce in tutta la comunità di frodi relative ai rimborsi. Quando abbiamo intrapreso azioni contro un gruppo principale, molti altri canali di rimborso sono stati chiusi in risposta”.
Rafforzamento degli sforzi a livello di settore per contrastare le frodi relative ai rimborsi
Sebbene siano stati compiuti dei progressi nella lotta contro i gruppi di truffatori, riconosciamo che nessuna singola organizzazione può risolvere questo problema da sola. Per questo motivo ci impegniamo costantemente a innovare e investire costantemente, collaborando attivamente con venditori al dettaglio, marchi, forze dell’ordine e responsabili delle politiche per fare progressi significativi.
Supportiamo il Combating Organized Retail Crime Act (CORCA). Il passaggio di una legislazione bipartisan federale e bicamerale è fondamentale per creare un centro di coordinamento nazionale, che unisca le competenze e le risorse di forze dell’ordine federali, statali e locali e di rappresentanti dell’industria al dettaglio, al fine di consolidare i casi e poter identificare queste reti criminali. Il CORCA va al centro del problema, creando una struttura nazionale per indagare e perseguire i criminali ORC. Grazie alla continua collaborazione con le forze dell’ordine in tutto il mondo, ci impegniamo costantemente a perseguire e contrastare il crimine organizzato, ovunque sia diffuso.
Invitiamo le forze dell’ordine e i rivenditori di tutto il mondo a collaborare con noi in questa decisiva lotta contro la criminalità organizzata al dettaglio. Insieme, possiamo creare un ambiente di vendita più sicuro sia per le aziende che per i consumatori.
Maggiori informazioni sugli sforzi di Amazon per contrastare la criminalità organizzata al dettaglio.