Da trent’anni, Amazon lavora con l’obiettivo di essere l’azienda più orientata al cliente del mondo, dove le persone possono scoprire e acquistare una vastissima scelta di prodotti sicuri e autentici. Siamo consapevoli che la fiducia dei clienti è difficile da conquistare e facile da perdere, ed è per questo che la fiducia è alla base delle relazioni che costruiamo e dei prodotti e servizi che sviluppiamo per i nostri clienti, marchi e partner di vendita. Siamo orgogliosi dei progressi compiuti per eliminare la contraffazione all’interno del nostro negozio online. Questo ha richiesto una notevole innovazione e perseveranza, e non sarebbe stato possibile senza le partnership che siamo riusciti a costruire con i brand, le associazioni, le istituzioni, le forze dell’ordine e altri soggetti. Sebbene riteniamo di aver fatto molti progressi, rimaniamo impegnati verso una continua innovazione e miglioramento, e non ci fermeremo finché non avremo eliminato del tutto la contraffazione.
Dharmesh M. Mehta Vice-presidente Worldwide Selling Partner Services, Amazon
1miliardo
Nel 2024, abbiamo investito oltre 1 miliardo di dollari e impiegato migliaia di persone, tra cui esperti di machine learning, sviluppatori di software, personale addetto alle investigazioni e altre figure che si impegnano a proteggere clienti, marchi, partner di vendita e il nostro store da contraffazioni, frodi e altre forme di attività illecita.
Estesi controlli proattiviURL copied!
Vendere nello store di Amazon apre un mondo di opportunità per gli imprenditori; per loro creare un account di vendita è semplice, per i truffatori, invece, è molto difficile. Attraverso il nostro continuo investimento in tecniche avanzate di machine learning, abbiamo migliorato i nostri controlli proattivi, automatizzando e ridimensionando i nostri sistemi di protezione della proprietà intellettuale e di rilevazione della contraffazione. Questi sistemi funzionano in ogni fase del processo, dal momento in cui qualcuno tenta di registrare un nuovo account di vendita, creare o aggiornare un’offerta prodotto. Nella maggior parte dei casi, ai malintenzionati viene impedito di creare un account o di mettere in vendita un singolo prodotto, e i contenuti vietati vengono bloccati prima che un cliente li veda.
Verifica del venditore
Amazon utilizza tecnologie avanzate e supervisori esperti per verificare l’identità dei potenziali venditori. Quando dei potenziali venditori richiedono di vendere nello store di Amazon, sono tenuti a fornire un documento d’identità con foto rilasciato da una pubblica amministrazione, insieme ad altre informazioni sulla loro attività. Utilizziamo metodi avanzati di rilevamento dell’identità come la rilevazione di documenti contraffatti, la verifica delle immagini e dei video e altre tecnologie al fine di confermare rapidamente l’autenticità dei documenti d’identità rilasciati da una pubblica amministrazione e verificarne la corrispondenza alle persone che richiedono l’autorizzazione alla vendita nel nostro store. Oltre a verificarli, i sistemi di Amazon analizzano diversi dati, tra cui i segnali di comportamento, per rilevare e prevenire i rischi, incluse le connessioni con malintenzionati rilevati in precedenza.
Monitoraggio continuo
Dal momento in cui un venditore mette un prodotto in vendita nel nostro negozio, la nostra tecnologia effettua scansioni alla ricerca di potenziali violazioni. Ad esempio, i nostri strumenti utilizzano avanzate tecniche di machine learning per scansionare parole chiave, testi e loghi identici o simili a marchi registrati o opere protette da copyright al fine di evitare il tentativo di pubblicazione di offerte o prodotti contraffatti. Utilizziamo i dati e le informazioni raccolte durante questi processi per innovare e migliorare le nostre protezioni. Quando riceviamo una notifica di violazione valida o un reclamo da parte di un cliente, i nostri algoritmi di machine learning utilizzano queste informazioni per apprendere come proteggere i brand in modo sempre più efficace.
Analogamente, durante l’esperienza di vendita nel nostro store, i sistemi di Amazon controllano gli account di vendita per identificare eventuali anomalie o modifiche nelle informazioni dell’account o nei comportamenti e altri indicatori di rischio. Nel caso in cui Amazon individui un rischio di frode o abuso, avvia tempestivamente un’indagine utilizzando una revisione automatica e/o umana, richiede ulteriori informazioni ove utile e rimuove prontamente i malintenzionati dal suo store.
99%
I controlli proattivi di Amazon hanno bloccato oltre il 99% delle offerte con sospette violazioni prima che un brand le trovasse e segnalasse.
Utilizzo di modelli linguistici multimodali (MLLM) di grandi dimensioni per migliorare l’identificazione delle violazioni
Amazon si avvale dei più recenti progressi nella visione computerizzata, nei modelli di rischio e nei modelli linguistici di grandi dimensioni per potenziare le soluzioni automatiche in grado di identificare e rimuovere le offerte in violazione dal nostro store.
Nel 2024, abbiamo migliorato le nostre capacità di identificare le violazioni sfruttando MLLM per cercare più olisticamente i vari segnali per identificare i contenuti che violano le nostre politiche. Ciò che distingue questo approccio è la sua completezza. Anziché concentrarci separatamente sui singoli aspetti dei dati delle offerte, come attributi testuali, attributi visivi e modelli di prezzo, siamo ora in grado di esaminare questi dati in modo collettivo e simultaneo, consentendoci di rilevare anche manipolazioni minime ideate per eludere l’identificazione. Inoltre, elaborando miliardi di offerte tramite queste sofisticate lenti e imparando continuamente dai nuovi indicatori di rischio, il nostro sistema continua a migliorare la protezione di clienti e marchi da parte dei contenuti in violazione.
Miliardi
La tecnologia automatizzata e l’intelligenza artificiale di Amazon scansiona giornalmente miliardi di tentativi di modifica delle pagine prodotto per individuare potenziali abusi.
35%
Dal 2020, nonostante il numero sempre in crescita di prodotti offerti sui nostri store, abbiamo constatato una diminuzione di circa il 35% delle violazioni totali segnalate dai titolari di marchi. Ciò è stato determinato da un aumento di oltre il 250% del numero di tentativi di pubblicazione delle offerte che le nostre protezioni automatiche hanno bloccato in maniera proattiva durante lo stesso periodo di tempo.
Strumenti efficaci per proteggere i marchiURL copied!
Brand Registry
Nel 2017, abbiamo lanciato Amazon Brand Registry, un servizio gratuito per i titolari di marchi, indipendentemente dal fatto che vengano venduti nel nostro store o meno. Il servizio offre ai marchi la possibilità di gestirsi e crescere con Amazon, proteggendo al contempo i diritti di proprietà intellettuale. Brand Registry consente ad Amazon di tutelare in modo più efficace i marchi attraverso protezioni automatizzate che sfruttano l’apprendimento automatico e i dati forniti in Brand Registry. Le nostre protezioni automatiche utilizzano i dati forniti dai brand per eseguire continuamente la scansione dello store di Amazon e impedire che vengano messi in vendita prodotti in violazione. All’interno di Brand Registry, l’Impact dashboard fornisce ai brand un’istantanea delle protezioni proattive di Amazon, inclusi i dati sul volume di offerte in violazione bloccate o rimosse per ogni brand, in base al paese e alla categoria di prodotto.
Oltre agli strumenti di protezione del brand, l’iscrizione a Brand Registry garantisce accesso ad una suite di strumenti disponibili solo per i titolari di brand, tra cui Brand Stores, Sponsored Brands, Brand Analytics e molte altre funzionalità.
Nel remoto caso in cui i nostri controlli proattivi non identificassero potenziali violazioni, i marchi possono utilizzare lo strumento “Segnalare una violazione” per cercare, identificare e segnalare violazioni, e successivamente tenere traccia delle loro notifiche all’interno della cronologia presente nella Dashboard dedicata. Attraverso il loro feedback, i nostri strumenti e i nostri controlli proattivi diventano sempre più efficaci nel tempo.
Levi Strauss & Co. ha stretto una forte e produttiva partnership a lungo termine con il team di Amazon per la protezione del marchio. Nel corso degli anni, il loro approccio collaborativo è stato fondamentale per proteggere i nostri marchi, inclusi Levi’s®, Dockers®, Beyond Yoga® e Signature di Levi Strauss & Co.™. Raccomandiamo Amazon per la loro dedizione e per gli eccellenti risultati ottenuti insieme. Questa partnership è una componente chiave della nostra strategia globale di protezione del marchio e ci auguriamo di continuare il nostro lavoro insieme negli anni a venire.
Zach Toczyński Sig. Director, Global Brand Protection, Levi Strauss & Co.
Amazon lancia la validazione e il feedback in tempo reale per i marchi quando inviano una notifica di violazione
Amazon semplifica ai titolari di marchi la segnalazione di violazioni nel nostro store. Tuttavia, a seconda della qualità delle informazioni inviate in una notifica di violazione (NOI), potrebbero talvolta essere necessari più tentativi da parte del marchio prima che Amazon possa agire in merito a queste notifiche. Un feedback rapido è un aspetto importante per migliorare questa esperienza per i marchi.
Nel 2024, Amazon ha lanciato un processo basato sul machine learning che convalida automaticamente le notifiche al momento dell’invio per velocizzare questo processo. Se un NOI non è valido, Amazon intercetta l’invio e fornisce indicazioni al mittente in tempo reale in modo che possa correggere l’ NOI prima di completare l’invio. In questo modo, i titolari dei marchi hanno la possibilità di presentare il loro NOI ad Amazon in modo più rapido e con minore sforzo. Questo nuovo processo ha inoltre l’ulteriore vantaggio di bloccare gli NOI dai contraffattori che potrebbero cercare di utilizzare in modo improprio i nostri sistemi di segnalazione delle violazioni per danneggiare i loro concorrenti.
Gli strumenti di protezione del marchio di Amazon si espandono in Irlanda prima del lancio di Amazon.ie
Sebbene molti clienti in Irlanda già acquistino negli store Amazon, il lancio del nuovo store Amazon Ireland offre ai nostri clienti un’esperienza di acquisto più localizzata, offrendo loro un’ampia selezione di oltre 100 milioni di prodotti, con una maggiore presenza di quelli provenienti da aziende irlandesi.
Nel 2024, Amazon ha lanciato Brand Registry e le protezioni automatiche dei marchi in Irlanda per aiutare i venditori a stabilire il proprio marchio prima del lancio pubblico di Amazon.ie nel 2025. Grazie all’accesso immediato a questi programmi e strumenti, i titolari di marchi in tutto il mondo hanno potuto richiedere l’iscrizione tempestiva di marchi registrati all’Ufficio per la proprietà intellettuale dell’Irlanda (IPOI), aiutandoli a garantire la protezione della proprietà intellettuale prima che i clienti iniziassero a effettuare acquisti.
Fermare i brand fraudolenti in collaborazione con l’USPTO
Amazon fa affidamento sulla correttezza delle informazioni sul marchio fornite dai brand al fine di garantire che non vengano inviate richieste di registrazione e candidature fraudolente al Registro marche. Amazon collabora con lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) per prevenire frodi e abusi nel sistema dei brand. Il nostro team riceve e opera sulla base delle informazioni fornite da questo ufficio sullo stato di registrazione e sui soggetti sottoposti a sanzioni da parte dell’USPTO, inclusi i legali che sono stati bloccati da questo ufficio. Utilizziamo queste informazioni per rimuovere brand falsi e abusivi, e condividere trend rilevati all’interno del nostro store con l’USPTO, supportando così le loro indagini su potenziali frodi da chi tenta di abusare e aggirare il Sistema di registrazione dei brand degli Stati Uniti. Questo serve anche a garantire che non vengano utilizzate richieste e registrazioni fraudolente per l’iscrizione di marchi al Registro marche. Nel 2024, Amazon ha continuato a identificare i marchi sanzionati, permettendo ai nostri team di ottimizzare gli sforzi per individuare e contrastare i contraffattori su Brand Registry.
Amazon Patent Evaluation Express (APEX)
Oltre a fornire protezioni contro la contraffazione e la violazione dei marchi, nel 2018 abbiamo lanciato APEX per offrire ai titolari di brevetti di utilità un forum per una risoluzione delle controversie efficace e più celere rispetto al sistema giudiziario tradizionale. APEX consente ai brand di richiedere una valutazione sulle contestazioni relative ai brevetti di utilità, e di monitorare il processo decisionale tramite lo strumento Segnalare una violazione. A causa della complessità tecnica di molti brevetti di utilità, una causa per violazione di brevetto dura spesso diversi anni e costa centinaia di migliaia di dollari. Il processo APEX invita un valutatore terzo neutro a determinare se un prodotto è in violazione, riducendo il tempo necessario per ottenere una decisione. APEX assicura inoltre che la parte vittoriosa non paghi alcuna spesa legale.
30
I casi di APEX vengono decisi in circa 30 giorni, molto più velocemente rispetto ai due anni necessari solo per arrivare al processo in una tipica causa legale in materia di brevetti negli Stati Uniti.
Per FTI Brands, proteggere i nostri prodotti innovativi come SneakERASERS è una priorità assoluta e il programma APEX di Amazon è stato fondamentale per far rispettare i nostri diritti di proprietà intellettuale. Grazie ad APEX, abbiamo rimosso con successo diverse offerte che causavano confusione nei consumatori, assicurandoci che i nostri clienti ricevessero solo prodotti autentici e di alta qualità. L’impegno di Amazon nel salvaguardare i nostri marchi più venduti ci consente di concentrarci sull’innovazione e di affrontare tempestivamente le violazioni della proprietà intellettuale.
Kevin Consolo COO e Co-fondatore - FTI Brands LLC/SneakERASERS
APEX si è dimostrato uno strumento efficace per contrastare le violazioni di brevetti online, fornendo ai marchi le risorse necessarie per proteggere la loro proprietà intellettuale. È un ottimo esempio di come Amazon collabori con i fornitori di servizi di protezione del marchio e con i marchi stessi per affrontare le sfide nell’applicazione e rispetto dei diritti, rendendo il marketplace online più sicuro e affidabile.
Amazon Intellectual Property (IP) Accelerator aiuta le piccole imprese a registrare in modo efficiente i diritti di proprietà intellettuale, offrendo ai titolari un modo affidabile e conveniente per proteggere i propri marchi. Intellectual Property (IP) Accelerator accelera l’accesso di un marchio a Brand Registry e quindi anche agli strumenti di protezione di Amazon e di crescita del brand.
16.000
Amazon Intellectual Property Accelerator ha aiutato oltre 16.000 brand a ottenere protezione, supportando i titolari di aziende di 36 paesi e in 18 lingue, attraverso una rete di studi legali di fiducia in materia di proprietà intellettuale.
L’iscrizione ad Amazon Brand Registry tramite IP Accelerator è stata una delle migliori decisioni che abbiamo preso per la nostra attività: ci ha fornito gli strumenti per proteggere il nostro marchio e mantenere il controllo sulle nostre offerte.
Dewar Gaines CEO, Gaines Family Farmstead
Project Zero
Project Zero combina l’avanzata tecnologia di Amazon con la sofisticata conoscenza da parte dei brand dei loro diritti di proprietà intellettuale e del modo più efficace di identificare la contraffazione dei loro prodotti. Questo accade attraverso i nostri potenti strumenti di protezione del brand, tra cui protezioni automatiche, funzionalità di serializzazione dei prodotti e la capacità senza precedenti che diamo ai brand in Project Zero di rimuovere direttamente le offerte contraffatte dal nostro negozio online.
35.000
Dal lancio, Project Zero ha autorizzato più di 35.000 marchi a sfruttare la combinazione di protezioni automatiche per bloccare in maniera proattiva le violazioni, la possibilità di rimuovere immediatamente le offerte con contraffazione sospetta e la tecnologia di serializzazione per evitare che queste contraffazioni raggiungessero i clienti all’interno della catena di distribuzione.
Grazie ad Amazon Project Zero, non dobbiamo più preoccuparci di prodotti contraffatti che danneggiano il nostro marchio. La possibilità di rimuovere manualmente e immediatamente la contraffazione ci ha dato il pieno controllo sulla nostra attività. Se vuoi davvero proteggere il tuo marchio su Amazon, Project Zero è una svolta!
Jasmin Molina Executive officer, ShadyVEU
Transparency
Transparency è un servizio di serializzazione del prodotto che, utilizzando dei codici per identificare in modo univoco le singole unità iscritte, impedisce ai prodotti contraffatti di raggiungere i clienti. Tramite l’app Amazon Shopping o l’app Transparency, questi codici possono essere scansionati lungo tutta la catena distributiva e dai clienti stessi per verificare l’autenticità dei prodotti, indipendentemente da dove siano stati acquistati. Amazon verifica questi codici per garantire che solo le unità autentiche vengano spedite ai clienti. Transparency è inoltre integrabile con i sistemi di serializzazione esistenti dei marchi, consentendo a molte marche di registrarsi senza richiedere modifiche ai loro processi di produzione o imballaggio.
2,5miliardi
Oltre 2,5 miliardi di unità di prodotto sono state verificate come autentiche tramite il programma Transparency di Amazon.
88.000
Transparency ha visto iscriversi 88.000 marchi in tutto il mondo, tra cui aziende Fortune 500, marchi globali, startup e piccole imprese.
Milioni
Nel 2024, la funzione di interoperabilità di Transparency ha verificato decine di milioni di unità vendute su Amazon per marchi globali, quali Samsung, Logitech e Manuka Health.
Transparency lancia una nuova API per semplificare il processo di serializzazione del prodotto
Nel 2024, Amazon ha lanciato un’API per Transparency che automatizza il processo di iscrizione e gestione dei prodotti per i marchi. L’introduzione di questa API consente ai marchi e ai loro fornitori di automatizzare l’ordinazione dei codici, integrandosi perfettamente con le operazioni di produzione esistenti, riducendo al contempo i costi e semplificando il processo di serializzazione del prodotto.
Transparency è stata una svolta per il nostro marchio. Le nostre preoccupazioni relative ai prodotti contraffatti sul mercato sono scomparse. Abbiamo inoltre constatato un incremento dei ricavi grazie all’implementazione del programma Transparency. Lo consiglierei a tutte le aziende che hanno problemi di protezione del marchio. È fantastico sapere che il nostro marchio è protetto.
Erin Kalitowski Direttore, Print and Digital Sales, American Medical Association
L’impatto dell’API è stato significativo. Probabilmente stiamo risparmiando circa 50 ore alla settimana di costi di manodopera e abbiamo raddoppiato la quantità di prodotti Transparency che imballiamo e spediamo.
Kim Shill Product Manager, Pattern
Rendere i truffatori responsabili delle loro azioniURL copied!
In collaborazione con brand e forze dell’ordine, siamo stati in grado di avviare un numero maggiori di procedimenti legali civili e penali contro i truffatori, impegnandoci al massimo per fermare gli abusi nei nostri negozi e presso altri rivenditori di tutto il settore in futuro. Benché riteniamo di aver compiuto grandi progressi, continuiamo a impegnarci per innovare e non ci fermeremo finché non avremo portato a zero il numero di contraffazioni.
Counterfeit Crimes Unit (Unità contro i crimini per contraffazione)
La nostra Unità contro i crimini di contraffazione (CCU, Counterfeit Crimes Unit) è un team internazionale che include ex procuratori federali, agenti dell’FBI, investigatori e analisti dei dati. La CCU, le agenzie doganali e le forze dell’ordine condividono informazioni per individuare le contraffazioni, chiudere gli account dei truffatori, sequestrare l’inventario contraffatto e perseguire le persone coinvolte. La CCU ha ostacolato l’attività dei contraffattori e le loro reti attraverso procedimenti civili, azioni congiunte e sequestri con le forze dell’ordine in tutto il mondo. Tra questi vi erano fornitori, prestatori di servizi di logistica, social media influencer, emittenti di fatture false e altro ancora.
La lotta contro la contraffazione è globale: i truffatori operano su diversi canali di vendita e cercano costantemente nuove tattiche per eludere i nostri controlli. Quando troviamo un prodotto contraffatto, andiamo all’origine, oltre il nostro store, per identificare i magazzini e la rete distributiva, ed evitare che entri nella catena di distribuzione. In questo modo, proteggiamo i clienti che acquistano su Amazon o in altri store.
24.000
Dal suo lancio nel 2020, l’Unità contro i crimini di contraffazione di Amazon ha perseguito oltre 24.000 truffatori attraverso procedimenti legali e rinvii penali alle forze dell’ordine.
Collaborare insieme a LEGO Group per abbattere una rete di contraffattori
LEGO Group è tra i leader nel settore dei giocattoli fin dalla sua fondazione nel 1932. Nel corso degli anni, i mattoncini LEGO sono diventati un simbolo di creatività e immaginazione e rappresentano innumerevoli possibilità di costruzione per bambini e adulti.Nel 2024, quando i funzionari doganali nel Regno Unito hanno identificato un venditore individuale in Cina che tentava di vendere set LEGO contraffatti tramite il negozio Amazon UK, si sono messi in contatto con il team di Amazon contro i crimini di contraffazione (CCU) in Europa. Dopo un’indagine iniziale, il team CCU ha collaborato con i team legali di LEGO Group in Europa e in Cina per sottoporre il caso alle forze dell’ordine in Cina, aiutando il dipartimento di polizia a scoprire una rete di streamer, venditori, grossisti e fabbriche che tentavano di creare e distribuire imitazioni e prodotti contraffatti. Grazie a questa collaborazione, è stata intrapresa un’azione coordinata in più siti della Cina, con 45 sospetti trattenuti e il sequestro di più di 60.000 prodotti contraffatti e 390 stampi illegali.
Siamo grati per il grande supporto di Amazon che ha contribuito a distruggere con successo questa rete criminale”, ha dichiarato il vice presidente e consigliere generale di LEGO Group, Robin Smith. “Non vediamo l’ora di ulteriori collaborazioni con Amazon per contrastare i contraffattori coinvolti in imitazioni a livello globale.
Robin Smith Vice presidente e consigliere generale di LEGO Group
15milioni
Nel 2024, Amazon ha identificato, sequestrato e smaltito in modo appropriato oltre 15 milioni di prodotti contraffatti in tutto il mondo, impedendo loro di danneggiare i clienti o di essere rivenduti in altre aree della catena di distribuzione.
60
Nel 2024, Amazon ha inoltre rafforzato la collaborazione transfrontaliera in materia di anti-contraffazione con i marchi e le forze dell’ordine cinesi. Questo impegno ha portato a più di 60 operazioni condotte con successo e oltre 100 malfattori identificati e arrestati per essere interrogati, molti dei quali sono produttori, fornitori o distributori a monte di prodotti contraffatti. Questa collaborazione ha portato a numerose condanne penali, tra cui multe e pene detentive.
Amazon collabora con Cisco per contrastare le reti di contraffazione
Nel 2024, Amazon ha aderito a una coalizione di agenzie governative e aziende private statunitensi unite in risposta a un vasto programma di contraffazione a livello nazionale che aveva generato oltre 100 milioni di dollari di vendite illegali. Cisco e Amazon hanno collaborato per presentare una segnalazione penale al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nell’ambito di un’indagine in corso, che ha portato a una condanna penale.Grazie a questi sforzi congiunti, il falsario è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere e ha accettato di rinunciare a un totale di 100 milioni di dollari in risarcimenti.
Philips apprezza la collaborazione con Amazon sulla protezione del marchio nell’ambiente dell’e-commerce poiché condividono il nostro pensiero: perseguire i malintenzionati che danneggiano la reputazione del marchio, a danno anche dei consumatori. Apprezziamo la stretta collaborazione con l’Unità contro i crimini di contraffazione di Amazon (CCU) con cui condividiamo informazioni, analizziamo schemi e portiamo i principali trasgressori davanti alla giustizia. Come titolari del marchio, non potremmo farlo da soli.
Jan de Visser Brand Protection Lead, Philips
Dal lancio nel 2018, il programma IACC-Amazon ha svolto un ruolo chiave nel supportare i titolari dei diritti affrontando le sfide dell’applicazione in un ambiente in rapida evoluzione. Il programma evidenzia il valore della collaborazione tra Amazon e IACC. Apprezziamo i progressi raggunti grazie a questa partnership e ci auguriamo di continuare il nostro lavoro insieme per proteggere i marchi e combatter efficacemente la contraffazione.
Bob Barchiesi Presidente, International AntiCounterfeiting Coalition (IACC)
ICCE, un’associazione di settore che riunisce alcune delle principali aziende mondiali di imaging e stampa, è impegnata a proteggere consumatori e imprese dalle forniture di imaging contraffatte, come cartucce di toner e inchiostro. Per questo apprezziamo molto la stretta collaborazione con Amazon. Insieme, possiamo rimuovere i prodotti contraffatti, proteggere gli acquirenti online e aiutare i clienti ad acquistare con fiducia forniture di stampa originali. ICCE e i nostri membri non vedono l’ora di proseguire le iniziative con Amazon nel 2025.
Andrew Gardner Global Brand Protection Manager del marchio presso Lexmark per la Imaging Consumables Coalition of Europe, Middle East, and Africa (ICCE)
Position paper sulla collaborazione tra il settore pubblico e privato nella lotta alla contraffazione
Nel 2021 abbiamo ideato e lanciato un piano sulla collaborazione tra il settore pubblico e privato nella lotta alla contraffazione. Dalla pubblicazione del piano, è cresciuta l’importanza della collaborazione privata e pubblica, insieme all’interesse per tali partnership. Siamo entusiasti di vedere come queste relazioni si stiamo espandendo e l’adozione delle pratiche che stiamo promuovendo nel settore è di forte ispirazione per noi.
Nel 2024, abbiamo constatato una serie di successi in ogni pilastro di questo piano:
Condividere informazioni sulle attività di contraffazione per contribuire a fermare i prodotti contraffatti in dogana: Amazon si impegna a una maggiore condivisione delle informazioni per contrastare le contraffazioni alle frontiere. Continuiamo a espandere la nostra collaborazione con le agenzie doganali per scambiarci reciprocamente informazioni sulle attività di contraffazione. Possiamo aiutare queste agenzie nel loro lavoro di individuazione, ricerca e sequestro e rafforzare la capacità delle forze dell’ordine di smontare le reti criminali dietro queste merci illecite. Le agenzie doganali possono collaborare con noi non solo per bloccare le spedizioni sequestrate, ma anche per bloccare altre merci e inventario provenienti da truffatori di cui potremmo essere al corrente.
Nel 2024, Amazon ha collaborato con le agenzie doganali statunitensi e giapponesi per impedire che oltre 90.000 prodotti contraffatti raggiungessero le catene di approvvigionamento nazionali e danneggiassero i clienti, grazie allo scambio di informazioni su merci contraffatte sequestrate dalle autorità doganali.
Condividere informazioni sui contraffattori bloccati per aiutare ad intercettarne un maggior numero e più in fretta: Riteniamo che occorra introdurre una maggiore e più efficace condivisione delle informazioni nel settore privato. Come indicato nel piano del 2021, è fondamentale che le partnership tra privati e settore pubblico includano una maggiore condivisione delle informazioni. La nostra adesione all’Anti-Counterfeiting Exchange (ACX), una collaborazione di settore negli Stati Uniti, è stata pensata per rendere più difficile per i truffatori spostarsi tra diversi negozi e rendere più sicuri gli acquisti da parte dei consumatori. Siamo entusiasti di vedere questi stessi sforzi riproposti in tutto il mondo. Queste iniziative aiuteranno i partner di tutto il settore a espandere il proprio impegno, singolo e collettivo, per individuare le contraffazioni e impedire che raggiungano i consumatori. Continuiamo a supportare best practice collaborative per contrastare la contraffazione nell’Unione europea, come quelle illustrate nel pacchetto degli strumenti dell’UE contro la contraffazione e nel quadro del memorandum d’intesa dell’UE.
Nel novembre 2024, alla
Conferenza Internazionale Annuale dell’Anti-Counterfeiting Group (ACG)
insieme ad altri leader del settore. Questo incontro di responsabili delle politiche sulla proprietà intellettuale, professionisti della protezione dei marchi e innovatori ha faclitato discussioni sul tema “Contraffazione e commercio illecito nell’era digitale”. Katharine Lister, Direttrice Globale della Customer Trust di Amazon, ha partecipato al panel ‘I Segreti per Combattere la Contraffazione Transnazionale Online e Offline’, insieme a Nicola Consterdine, responsabile della protezione della proprietà intellettuale di Epson Europe, e Jan De Visser, responsabile della protezione del marchio di Philips. Iniziative di condivisione delle conoscenze come queste contribuiscono a sostenere gli sforzi globali per affrontare le sfide poste dalla contraffazione.
Incrementare le risorse delle forze dell’ordine per perseguire i contraffattori: Amazon riconosce e rispetta il duro lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura nella lotta ai contraffattori in tutto il mondo. Siamo fieri di collaborare con diverse agenzie per contrastare questi criminali e continueremo a condividere informazioni sui contraffattori accertati che non possono più vendere nel nostro store. Continueremo ad impegnarci e a fornire alle autorità segnalazioni e prove approfondite che possano essere utili nell’individuazione dei contraffattori.
Nel 2023, Amazon ha sottoscritto
un memorandum d’intesa (MoU) con il Servizio Analisi Criminale, Ufficio interforze del Ministero dell’Interno italiano,
con l’obiettivo di rafforzare la lotta contro la contraffazione in Italia. Ai sensi del MoU, Amazon condivide con il Ministero informazioni sul modus operandi dei truffatori identificati, a supporto dei loro sforzi interni per sviluppare politiche e risorse a sostegno delle attività delle forze dell’ordine. Grazie a questa partnership, Amazon e il Ministero hanno evidenziato l’importanza della collaborazione e della priorità alle risorse anti- contraffazione per le forze dell’ordine. Gli sforzi di Amazon per dare vita a collaborazioni nel settore pubblico e privato e sviluppare nuove strategie proattive anti-contraffazione sono stati evidenziati dal Ministero nel suo report quinquennale, “La contraffazione. Evoluzione del fenomeno criminale sul mercato fisico e online (2018-2022)”.
Nel 2024, un anno dopo la firma del MoU,
il Ministero ha presentato, in collaborazione con Amazon, il report
“La contraffazione online: Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto”. Il documento rappresenta la sintesi delle rispettive esperienze nel contrasto alla contraffazione online e mira ad avvicinare soggetti pubblici e privati in Italia attraverso attività formative, offrendo supporto ai soggetti coinvolti nella tutela della proprietà intellettuale e tutelando i consumatori, le piccole e medie imprese, ed il settore del Made in Italy. Proprio per condividere queste finalità, ha partecipato alla cerimonia di pubblicazione anche INDICAM, associazione di imprese che ha lo scopo di tutelare la proprietà intellettuale.
Pur essendo fieri delle partnership e delle collaborazioni che abbiamo sviluppato nel settore pubblico e privato nel corso dell’ultimo anno, sappiamo che è possibile fare di più per innalzare gli standard della lotta alla contraffazione.
Tutela e informazione dei clientiURL copied!
I nostri efficaci controlli proattivi tutelano i nostri clienti mentre effettuano acquisti nello store di Amazon. Ma non ci limitiamo a questo. Forniamo ai consumatori le informazioni di cui hanno bisogno per proteggersi dai truffatori e scaliamo la portata del nostro lavoro tramite i nostri partner pubblici e privati, rendendo l’esperienza di acquisto più sicura, indipendentemente dal luogo in cui vengono effettuati gli acquisti.
Tuttavia, sappiamo che possiamo amplificare i nostri sforzi ed essere più efficaci collaborando con il settore privato e pubblico. Per questo ci impegniamo regolarmente con altri stakeholder del settore, organizzazioni di tutela dei consumatori, governi e autorità di regolamentazione, istituti di ricerca e altri soggetti che condividono il nostro obiettivo di tutelare i consumatori e le piccole imprese. Stipuliamo accordi per la condivisione delle informazioni con il settore privato e partecipiamo a iniziative volontarie sulla sicurezza dei prodotti con governi di tutto il mondo. Continuiamo a cercare nuove opportunità di collaborazione per generare un impatto positivo e sostanziale.
Nel 2024, abbiamo collaborato con i leader del settore per promuovere ulteriormente queste iniziative.
Collaborare con INDICAM e H-FARM per insegnare alla generazione Z i rischi della contraffazione
In collaborazione con INDICAM, l’Associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale,
Amazon ha organizzato un evento per oltre 600 studenti di H-FARM, denominato “Challenge the Fake”.
Agli studenti è stato chiesto di proporre idee per campagne di comunicazione e marketing rivolte ai loro coetanei, con l’obiettivo di contrastare la vendita di articoli contraffatti e promuovere la tutela della proprietà intellettuale. La campagna vincitrice, ‘DEFAKE Contest’, ideata da Leonardo Brustolin, Yasin Dibouch e Luca Granieri, ha proposto un contest sui social media con artisti rap che cantano dell’importanza di acquistare prodotti originali. Attraverso sessioni di freestyle e brani registrati in studio, il progetto comunica quanto sia ‘poco cool’ acquistare prodotti contraffatti. Al termine del concorso, i vincitori hanno visitato gli uffici Amazon di Milano e presentato il loro progetto ai membri di INDICAM e ai team di Amazon.
Collaborazione con l’International Trademark Association per promuovere la consapevolezza anti-contraffazione
Nel 2024, Amazon, in collaborazione con l’International Trademark Association, ha lanciato l’Unreal Campaign Challenge, coinvolgendo i membri DECA a livello globale. Ai partecipanti è stato chiesto di realizzare un annuncio di servizio pubblico (PSA) di 60 secondi che evidenziasse i rischi legati all’acquisto di prodotti contraffatti. I vincitori sono stati premiati durante l’annuale International Career Development Conference (ICDC) della DECA, di fronte alla comunità studentesca
“Con il supporto di Amazon, l’Unreal Campaign dell’INTA sta facendo conoscere i pericoli della contraffazione delle merci”, afferma Rachna Bakhru, presidente del Comitato dell’Unreal Campaign dell’INTA. “Questi giovani consumatori acquistano da rivenditori di tutti i tipi e possono essere particolarmente esposti a tali attività illegali. Non vediamo l’ora di continuare l’eccellente lavoro che abbiamo svolto con l’Unreal Campaign, collaborando con Amazon per garantire che il nostro messaggio e la nostra formazione raggiungano il nostro pubblico e lo aiutino a proteggersi da eventuali danni”.
A sostegno dell’Unreal Campaign dell’INTA, Amazon ha tenuto una conferenza rivolta agli studenti MBA presso il campus della SDA Bocconi a Milano, sensibilizzandoli sul problema della contraffazione e sull’importanza delle partnership nel contrastarlo.
Presentazione delle ultime novità in materia di protezione del marchio durante la Settimana Italiana Anti-contraffazione
Dal 2016, il
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
organizza la
Settimana anti-contraffazione
per educare i consumatori, in particolare i giovani adulti, sui rischi associati alla contraffazione e per parlare delle sfide che comporta. Amazon è lieta di aver potuto contribuire alla Settimana anti-contraffazione 2024. Abbiamo presentato i più recenti aggiornamenti sulla protezione della proprietà intellettuale insieme a soggetti leader del settore pubblico, privato, e ad esponenti delle forze dell’ordine all’evento Policy Dialogue organizzato da INDICAM in collaborazione con INTA e UIBM “Reinforcing the Protection of IPRs against Online Counterfeiting: Challenges and Remedies in the Digital Age”; abbiamo inoltre partecipanto ad una discussione promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy su come combattere la contraffazione nell’era digitale.
Adesione all’iniziativa dell’EUIPO per la promozione dei diritti di proprietà intellettuale
Nel 2024, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha lanciato un invito a manifestare interesse, invitando i fornitori di servizi del marketplace a collaborare per educare e sensibilizzare sulla proprietà intellettuale, mettendo a disposizione le proprie competenze alle aziende in tutta l’Unione europea.
Amazon ha annunciato la sua adesione a questo progetto dell’EUIPO nello stesso anno.
Nell’ambito di questa collaborazione, Amazon, l’EUIPO e gli altri partecipanti si impegneranno ad offrire formazione su argomenti relativi alla proprietà intellettuale, condividere informazioni e risorse correlate alla proprietà intellettuale e partecipare a eventi progettati per illustrare i vantaggi della proprietà intellettuale e come utilizzarli.
Sottolineare l’importanza della collaborazione al Brand Protection Day con Andema
Nel 2024, Amazon e Andema (Associazione spagnola per la difesa dei marchi)
hanno ospitato il terzo evento annuale sulla protezione del marchio a Madrid.
Tra i partecipanti di rilievo figuravano Elisa Rodríguez, direttrice dell’Ufficio spagnolo per la protezione del marchio e della proprietà intellettuale (OEPM), e dirigenti di marchi prestigiosi come il gruppo BMW. L’incontro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra settore privato e pubblico per tutelare la proprietà intellettuale e industriale. Durante l’evento, i membri hanno inoltre condiviso le loro esperienze nell’utilizzo dei programmi e degli strumenti di protezione del marchio offerti da Amazon.
Garanzia dalla A alla Z
L’impegno di Amazon a essere l’azienda più attenta ai clienti al mondo è al centro del nostro approccio alla lotta alla contraffazione e alla tutela della proprietà intellettuale. Come parte di questo impegno, abbiamo sviluppato programmi all’avanguardia per proteggere i nostri clienti nel caso in cui i nostri controlli e strumenti proattivi non rilevino qualcosa.
Da decenni, la nostra garanzia dalla A alla Z tutela i clienti indipendentemente dal fatto che abbiano acquistato l’articolo da Amazon o da un partner di vendita indipendente, e riconosce loro il diritto a un rimborso completo se non sono soddisfatti delle condizioni o della consegna puntuale di quel prodotto. In questo modo, i clienti che hanno acquistato l’articolo da Amazon o da un partner di vendita indipendente sono protetti. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo intensificato ulteriormente la nostra attività: se ci accorgiamo che un cliente ha acquistato un prodotto contraffatto, lo contattiamo proattivamente informandolo dell’accaduto e rimborsando completamente l’acquisto. Non è necessaria alcuna azione da parte del cliente. Non è necessaria alcuna azione da parte del cliente.
Con questi sforzi, ci impegniamo a garantire ai nostri clienti la possibilità di effettuare acquisti con la massima fiducia in ogni fase del loro percorso di acquisto.
Dati in sintesiURL copied!
99%
99%
I controlli proattivi di Amazon hanno bloccato oltre il 99% delle offerte con sospette violazioni prima che un brand le trovasse e segnalasse.
35%
35%
Dal 2020, nonostante il numero sempre in crescita di prodotti offerti sui nostri store, abbiamo constatato una diminuzione di circa il 35% delle violazioni totali segnalate dai titolari di marchi. Ciò è stato determinato da un aumento di oltre il 250% del numero di tentativi di pubblicazione delle offerte che le nostre protezioni automatiche hanno bloccato in maniera proattiva durante lo stesso periodo di tempo.
16.000
16.000
Amazon Intellectual Property Accelerator ha aiutato oltre 16.000 brand a ottenere protezione, supportando i titolari di aziende di 36 paesi e in 18 lingue, attraverso una rete di studi legali di fiducia in materia di proprietà intellettuale.
2,5miliardi
2,5 miliardi
Oltre 2,5 miliardi di unità di prodotto sono state verificate come autentiche tramite il programma Transparency di Amazon.
Milioni
Milioni
Nel 2024, la funzione di interoperabilità di Transparency ha verificato decine di milioni di unità vendute su Amazon per marchi globali, quali Samsung, Logitech e Manuka Health.
15milioni
15 milioni
Nel 2024, Amazon ha identificato, sequestrato e smaltito in modo appropriato oltre 15 milioni di prodotti contraffatti in tutto il mondo, impedendo loro di danneggiare i clienti o di essere rivenduti in altre aree della catena di distribuzione.
90.000
90.000
Nel 2024, Amazon ha collaborato con le agenzie doganali statunitensi e giapponesi per impedire che oltre 90.000 prodotti contraffatti raggiungessero le catene di approvvigionamento nazionali e danneggiassero i clienti, grazie allo scambio di informazioni su merci contraffatte sequestrate dalle autorità doganali.
Miliardi
Miliardi
La tecnologia automatizzata e l’intelligenza artificiale di Amazon scansiona giornalmente miliardi di tentativi di modifica delle pagine prodotto per individuare potenziali abusi.
30
30
I casi di APEX vengono decisi in circa 30 giorni, molto più velocemente rispetto ai due anni necessari solo per arrivare al processo in una tipica causa legale in materia di brevetti negli Stati Uniti.
35.000
35.000
Dal lancio, Project Zero ha autorizzato più di 35.000 marchi a sfruttare la combinazione di protezioni automatiche per bloccare in maniera proattiva le violazioni, la possibilità di rimuovere immediatamente le offerte con contraffazione sospetta e la tecnologia di serializzazione per evitare che queste contraffazioni raggiungessero i clienti all’interno della catena di distribuzione.
88.000
88.000
Transparency ha visto iscriversi 88.000 marchi in tutto il mondo, tra cui aziende Fortune 500, marchi globali, startup e piccole imprese.
24.000
24.000
Dal suo lancio nel 2020, l’Unità contro i crimini di contraffazione di Amazon ha perseguito oltre 24.000 truffatori attraverso procedimenti legali e rinvii penali alle forze dell’ordine.
60
60
Nel 2024, Amazon ha inoltre rafforzato la collaborazione transfrontaliera in materia di anti-contraffazione con i marchi e le forze dell’ordine cinesi. Questo impegno ha portato a più di 60 operazioni condotte con successo e oltre 100 malfattori identificati e arrestati per essere interrogati, molti dei quali sono produttori, fornitori o distributori a monte di prodotti contraffatti. Questa collaborazione ha portato a numerose condanne penali, tra cui multe e pene detentive.